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REICH MINISTER OF WAR & COMMANDER-IN-CHIEF OF THE WEHRMACHT FLAG

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Eccezionalmente rara bandiera personale del Ministro della Guerra e Comandante in Capo della Wehrmacht, quindi appartenuta a Feldmaresciallo Werner von Blomberg.

La bandiera è costruita in lana a trama larga stampata su due lati, quadrata, di circa 100 cm per lato. Presenta un bordo esterno a strisce bianche e nere che comprende un campo base rosso con un disco centrale contenente una svastica nera.

Gli angoli superiore sinistro e inferiore destro presentano una croce di ferro, mentre gli angoli superiore destro e inferiore sinistro presentano un'aquila nazionale stile Wehrmacht nera bordata di bianco.

Lo stile è ovviamente richiamato a quello delle bandiere da guerra del Terzo Reich.

Questo esemplare si presenta in buone condizioni, mostra segni di utilizzo e qualche forellino sparso, dovuto ovviamente ai suoi oltre 80 anni.

Assolutamente interessante è notare come sulla ghinda siano presenti i timbri del "Ministero della Guerra" Italiano e vi sia ancora cucita l'originale etichetta del fabbricante "FIB Pola", ovvero "Fabbrica Italiana Bandiere" della città di Pola, al tempo della Seconda Guerra Mondiale sotto il controllo dell'Italia, un noto fabbricante dell'epoca che produceva anche bandiere per il regime fascista e le sue forze armate.

Questo perché nel 1938 il Feldmaresciallo von Blomberg si trovava in Italia per la sua luna di miele, esattamente quando Göring, che gli era stato testimone di nozze assieme ad Hitler, lo indusse a dare le dimissioni a causa di un dossier che vedeva coinvolta la moglie nella prostituzione. In seguito si scoprì che si era trattato di un complotto organizzato dalle SS per far scomparire il maresciallo dalla scena.

Da quel momento divenne lo stesso Hitler il comandante supremo della Wehrmacht e quindi anche il vessillo venne sostituito con quello personale del Führer.

Una bandiera dal valore storico incredibile, di cui si conoscono meno di una manciata di esemplari sopravvissuti alla guerra.

Un pezzo rarissimo che "unisce" la storia d'Italia con quella del Terzo Reich.