- SOLD
KVK 2 CLASSE CON SPADE E ATTEST. FIRMATO DA KESSELRING (NON DISP
SOLD!
Questo attestato, indipendentemente dal valore della decorazione e da chi lo ha firmato, è sicuramente uno dei più rari tra tutti quelli rilasciati dalla Wehrmacht nel corso del secondo conflitto mondiale. Esso fa infatti fa riferimento ad una unità dei cui compiti e finalità si conosce ancora oggi assai poco. Quasi tutti i documenti che riguardavano questi servizi furono distrutti dagli stessi operatori prima della cattura o della fine delle ostilità. Le uniche informazioni disponibili sono contenute in un rapporto americano, il "Seaborn Report", compilato a cavallo tra gli anni '40 e '50 da una squadra di ufficiali tedeschi e alleati e rimasto segretato fino al 1982.
L'attestato di attribuzione di una "Kriegsverdienstkreuz 2.Klasse mit Schwerten" (Croce al Merito di 2.Classe con Spade ) è stato rilasciato il 20 aprile 1944 all'Unteroffizier (Sergente Maggiore) Klaus-Hinrich Stendorf e firmato dall'Oberfehlshaber Suedwest (Comandante in Capo del settore Sud-Ovest), il Generalfeldmarschall Albert Kesselring presso il suo "H.Qu." (Hauptquartier o Quartiere Generale) che in quei giorni si trovava in Italia. La sede del comando di Kesselring fu nell’estate 1943 a Frascati, poi nella base del Monte Soratte fino ai primi giorni di giugno del 1944, quindi a Monsummano, presso Montecatini, fino a metà luglio. Successivamente fu portata a Sant’Andrea Bagni presso Parma e, dalla seconda metà di settembre in avanti, a Recoaro.
Le "Feste Nachrichtenaufklärungsstelle" erano delle stazioni fisse di ascolto e intercettazione radio dislocate in tutte le aree dell'Europa occupata. Le prime notizie su queste unità datano al 1923/4 quando furono istituite le prime stazioni di ascolto fisse (Feste Horchstelle, abbreviato in Feste). Prima del 1933 erano 7 di cui 6 dedicate al traffico radio militare dei paesi stranieri ed una a quello diplomatico. Tra il 1933 e il 1939 le stazioni divennero 10 più una a Berlino alle dirette dipendenze del Ministro della Difesa (Horchleitstelle, abbreviato in HLS). Nel primo periodo bellico tutte le stazioni passarono sotto il diretto controllo militare dell'Oberkommando del Wehrmacht/Chiffrier-Stelle, abbreviato in OKW/Chi, assumendo anche il controllo delle intercettazioni diplomatiche. Allo stess tempo furono creati 5 appositi reggimenti (Kommandeur der Nachriehten Aufklaerung, abbreviato in '"KONA") inviati sui teatri di guerra alle dipendenze degli Armeekorps. Nel periodo centrale della guerra 1941/44, vennero create due nuove agenzie: una Centrale Criptoanalitica a Berlino alle dipendenze del Comandante Supremo della Riserva (Chef der '"Heeresruestung und Befehlsshaber des Ersatzheeres Inspektlon 7 GruppeVI, abbreviato in "7/VI") ed una a Zossen designata come "Leitstelle der Nachrichten Aufklaerung, abbreviato in "LNA". Queste unità avevano anche il compito di trovare e istruire gli analisti da inviare alle unità sul campo.
Verso la fine del 1943 i compiti del 7/VI vennero trasferiti all'Oberkommando des . Heeres/Allgemeines Heeres Amt/Amtsgruppe Nachr1chten/Nachrichten Aufklaerung, abbreviato in OKH/AHA/AgN/NA. Tutto ciò non portò cambiamenti sostanziali sul campo salvo la creazione di due nuove KONA in aggiunta alle 5 già operanti sul fronte russo: la KONA 6 per coprire la zona di operazioni nel Caucaso ed un altra, la KONA 7, venne creata in Italia alle dipendenze dell'Oberbefehlshaber Sued che controllava l'Armeekorps C, cioè le forze tedescje in Italia.
Nel 1944 la KONA 7 era così organizzata presso il Quartier Generale di Kesselring: un Centro di Valutazione delle intercettazioni (NAA 7) con nome in codice "Krimhilde", due compagnie fisse di intercettazione, Feste 1 e 9 con nome in codice "Monika" ed "Astrid", una compagnia di ascolto a lungo raggio (FAK 621) con nome in codice "Erika".La Feste 1, alla quale aparteneva il nostro decorato con la KVK, era nata come Stazione di Intercettazione dell'Esercito a Stoccarda e trasferita a Strasburgo nel 1940, in Bretagna nel 1941 e più tardi nello stesso anno a Montpellier, finchè nel 1943 venne assegnata alla KONA 7 in Italia. Il suo compito principale era costitito dalle intercettazioni senza alcun compito di valutazione dei risultati.Il suo personale era composta da operatori esperti di intercettazioni, telegrafisti, telefonisti e rilevatori. La Feste 1 era dislocata a Genzano dell'Aquila mentre la Feste 9 si trovava a Breganze (Vicenza) e qui rimase fino al collasso.
Prima del 1943 non esisteva alcuna stazione di intercettazione tedesca in Italia. Solo nel febbraio di quell'anno venne stabilita in Italia la KONA 7 con compiti di intercettazione del traffico dall'Italia e dal Nord Africa che consisteva nell'intercettazione delle trasmissioni delle forze armate alleate inglesi, americane, polacche, francesi e brasiliane. Non vi erano particolari divisioni di nazionalità da intercettare all'interno della KONA 7, ma tutte le unità intercettavano ogni tipo di traffico militare delle forze nemiche. Il centro di valutazione (NAAS 7) della KONA 7 era dislocato a Rocca di Papa fino al settembre 1943 quando venne trasferito a Vallerano, nei dintorni di Roma. Più tardi si trasferì a Vicenza.
Non sappiamo quali fossero i compiti specifici del nostro Unteroffizier Klaus-Hunrich Stendorf, ma sicuramente per il suo lavoro quotidiano a contatto con i vertici militari dell'Alto Commando tedesco in Italia si era meritato questa decorazione, assegnatagli personalmente dal Generalfeldmarschall Albert Kesserling.
Albert Kesselring nacque a Bayreuth l'8 agosto 1881. Figlio di un insegnante, entrò nell'esercito nel 1904 e diventò un ufficiale cadetto nel 2° Reggimento d'artiglieria Bavarese a Metz. Durante la Prima Guerra Mondiale fu spostato nel Servizio Aereo dell'esercito Tedesco dove instaurò uno stretto rapporto di amicizia con Hermann Göring.
Tra le due guerre Kesselring rimase nelle forze armate e fu promosso a maggiore nel 1932. In seguito entrò a far parte della neonata Luftwaffe sotto il comando di Erhard Milch dove, nel 1936, divenne Capo di Stato Maggiore.Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trovava al comando della 1a Flotta Aerea con la quale fornì supporto aereo al Gruppo Armate Nord comandato dal generale Fedor von Bock. L'anno seguente passò nella 2a Flotta Aerea con la quale partecipò all'invasione di Belgio, Olanda e Francia (Campagna di Francia). Il 19 luglio 1940 sebbene criticato per i suoi risultati a Dunkerque fu promosso Feldmaresciallo.
Nell'Operazione Barbarossa supportò il Gruppo Armate Centro del generale Fedor von Bock durante l'invasione dell'Unione Sovietica. Quindi fu spostato al comando di tutte le forze aeree e di terra nella zona del Mediterraneo. Ordinò il bombardamento di Malta (come preparazione dell'Operazione Herkules) ma dovette fermarlo in seguito alla richiesta di Hitler che voleva rivolgere tutti gli sforzi della Luftwaffe sul Fronte Orientale.In seguito Kesselring supportò Rommel in Africa e fu spostato in Italia dove negli anni 1943-1944 guidò la ritirata tedesca lungo tutta la penisola. Il 25 ottobre 1944, fu seriamente ferito in un incidente stradale e il suo posto in Italia venne preso dal generale Heinrich Vietinghoff. Una volta guarito Hitler lo nominò comandante supremo di tutto il settore sud.
Kesselring, fu catturato a Saalfelden il 6 maggio 1945. Processato, il 6 maggio 1947 fu condannato a morte da un tribunale alleato per crimini di guerra e per l'eccidio delle Fosse Ardeatine, ma la sentenza fu commutata in carcere a vita. Nel 1952 fu scarcerato e fece ritorno in Germania dove si unì ai circoli neonazisti bavaresi. L'anno successivo al suo rilascio pubblicò la sua biografia intitolata "A soldier to the last day". È morto a Bad Nauheim per un attacco di cuore il 16 luglio 1960.
Poco dopo il suo rientro in Germania Kesselring dichiarò che non aveva nulla da rimproverarsi e che anzi gli italiani gli avrebbero dovuto dedicare un monumento per il suo operato sul suolo italiano. Il monumento a lui dedicato si trova nell'atrio del palazzo comunale di Cuneo. Si tratta di una lapide "ad ignominia", opera di Piero Calamandrei. Giurista, insegnante universitario, si oppose al Fascismo, aderendo nel 1941 al movimento "Giustizia e Libertà" e fondando nel 1942 il Partito d'Azione. È considerato uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana.
La "Kriegsverdienstkreuz 2.Klasse mit Schwerten" (Croce al merito di 2° Classe con Spade) fu un’invenzione del comando supremo e non aveva precedenti in Germania. All’inizio la decorazione comprendeva una Prima e una Seconda classe, ognuna delle quali poteva essere con o senza spade. Un riconoscimento con spade indicava un servizio in qualche modo militare, fosse esso pianificazione di operazioni militari o autentico coraggio in circostanze difficili. La Croce di Merito di Seconda Classe con spade veniva assegnata a militari per atti di coraggio non direttamente collegati al combattimento. La Croce al Merito poteva essere assegnata a qualsiasi soldato, indipendentemente dal suoi ordine o grado e così pure ai militari degli eserciti alleati. Un premio senza spade indicava un servizio di natura non militare.
Un set davvero ricco di storia.
Questo attestato, indipendentemente dal valore della decorazione e da chi lo ha firmato, è sicuramente uno dei più rari tra tutti quelli rilasciati dalla Wehrmacht nel corso del secondo conflitto mondiale. Esso fa infatti fa riferimento ad una unità dei cui compiti e finalità si conosce ancora oggi assai poco. Quasi tutti i documenti che riguardavano questi servizi furono distrutti dagli stessi operatori prima della cattura o della fine delle ostilità. Le uniche informazioni disponibili sono contenute in un rapporto americano, il "Seaborn Report", compilato a cavallo tra gli anni '40 e '50 da una squadra di ufficiali tedeschi e alleati e rimasto segretato fino al 1982.
L'attestato di attribuzione di una "Kriegsverdienstkreuz 2.Klasse mit Schwerten" (Croce al Merito di 2.Classe con Spade ) è stato rilasciato il 20 aprile 1944 all'Unteroffizier (Sergente Maggiore) Klaus-Hinrich Stendorf e firmato dall'Oberfehlshaber Suedwest (Comandante in Capo del settore Sud-Ovest), il Generalfeldmarschall Albert Kesselring presso il suo "H.Qu." (Hauptquartier o Quartiere Generale) che in quei giorni si trovava in Italia. La sede del comando di Kesselring fu nell’estate 1943 a Frascati, poi nella base del Monte Soratte fino ai primi giorni di giugno del 1944, quindi a Monsummano, presso Montecatini, fino a metà luglio. Successivamente fu portata a Sant’Andrea Bagni presso Parma e, dalla seconda metà di settembre in avanti, a Recoaro.
Le "Feste Nachrichtenaufklärungsstelle" erano delle stazioni fisse di ascolto e intercettazione radio dislocate in tutte le aree dell'Europa occupata. Le prime notizie su queste unità datano al 1923/4 quando furono istituite le prime stazioni di ascolto fisse (Feste Horchstelle, abbreviato in Feste). Prima del 1933 erano 7 di cui 6 dedicate al traffico radio militare dei paesi stranieri ed una a quello diplomatico. Tra il 1933 e il 1939 le stazioni divennero 10 più una a Berlino alle dirette dipendenze del Ministro della Difesa (Horchleitstelle, abbreviato in HLS). Nel primo periodo bellico tutte le stazioni passarono sotto il diretto controllo militare dell'Oberkommando del Wehrmacht/Chiffrier-Stelle, abbreviato in OKW/Chi, assumendo anche il controllo delle intercettazioni diplomatiche. Allo stess tempo furono creati 5 appositi reggimenti (Kommandeur der Nachriehten Aufklaerung, abbreviato in '"KONA") inviati sui teatri di guerra alle dipendenze degli Armeekorps. Nel periodo centrale della guerra 1941/44, vennero create due nuove agenzie: una Centrale Criptoanalitica a Berlino alle dipendenze del Comandante Supremo della Riserva (Chef der '"Heeresruestung und Befehlsshaber des Ersatzheeres Inspektlon 7 GruppeVI, abbreviato in "7/VI") ed una a Zossen designata come "Leitstelle der Nachrichten Aufklaerung, abbreviato in "LNA". Queste unità avevano anche il compito di trovare e istruire gli analisti da inviare alle unità sul campo.
Verso la fine del 1943 i compiti del 7/VI vennero trasferiti all'Oberkommando des . Heeres/Allgemeines Heeres Amt/Amtsgruppe Nachr1chten/Nachrichten Aufklaerung, abbreviato in OKH/AHA/AgN/NA. Tutto ciò non portò cambiamenti sostanziali sul campo salvo la creazione di due nuove KONA in aggiunta alle 5 già operanti sul fronte russo: la KONA 6 per coprire la zona di operazioni nel Caucaso ed un altra, la KONA 7, venne creata in Italia alle dipendenze dell'Oberbefehlshaber Sued che controllava l'Armeekorps C, cioè le forze tedescje in Italia.
Nel 1944 la KONA 7 era così organizzata presso il Quartier Generale di Kesselring: un Centro di Valutazione delle intercettazioni (NAA 7) con nome in codice "Krimhilde", due compagnie fisse di intercettazione, Feste 1 e 9 con nome in codice "Monika" ed "Astrid", una compagnia di ascolto a lungo raggio (FAK 621) con nome in codice "Erika".La Feste 1, alla quale aparteneva il nostro decorato con la KVK, era nata come Stazione di Intercettazione dell'Esercito a Stoccarda e trasferita a Strasburgo nel 1940, in Bretagna nel 1941 e più tardi nello stesso anno a Montpellier, finchè nel 1943 venne assegnata alla KONA 7 in Italia. Il suo compito principale era costitito dalle intercettazioni senza alcun compito di valutazione dei risultati.Il suo personale era composta da operatori esperti di intercettazioni, telegrafisti, telefonisti e rilevatori. La Feste 1 era dislocata a Genzano dell'Aquila mentre la Feste 9 si trovava a Breganze (Vicenza) e qui rimase fino al collasso.
Prima del 1943 non esisteva alcuna stazione di intercettazione tedesca in Italia. Solo nel febbraio di quell'anno venne stabilita in Italia la KONA 7 con compiti di intercettazione del traffico dall'Italia e dal Nord Africa che consisteva nell'intercettazione delle trasmissioni delle forze armate alleate inglesi, americane, polacche, francesi e brasiliane. Non vi erano particolari divisioni di nazionalità da intercettare all'interno della KONA 7, ma tutte le unità intercettavano ogni tipo di traffico militare delle forze nemiche. Il centro di valutazione (NAAS 7) della KONA 7 era dislocato a Rocca di Papa fino al settembre 1943 quando venne trasferito a Vallerano, nei dintorni di Roma. Più tardi si trasferì a Vicenza.
Non sappiamo quali fossero i compiti specifici del nostro Unteroffizier Klaus-Hunrich Stendorf, ma sicuramente per il suo lavoro quotidiano a contatto con i vertici militari dell'Alto Commando tedesco in Italia si era meritato questa decorazione, assegnatagli personalmente dal Generalfeldmarschall Albert Kesserling.
Albert Kesselring nacque a Bayreuth l'8 agosto 1881. Figlio di un insegnante, entrò nell'esercito nel 1904 e diventò un ufficiale cadetto nel 2° Reggimento d'artiglieria Bavarese a Metz. Durante la Prima Guerra Mondiale fu spostato nel Servizio Aereo dell'esercito Tedesco dove instaurò uno stretto rapporto di amicizia con Hermann Göring.
Tra le due guerre Kesselring rimase nelle forze armate e fu promosso a maggiore nel 1932. In seguito entrò a far parte della neonata Luftwaffe sotto il comando di Erhard Milch dove, nel 1936, divenne Capo di Stato Maggiore.Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trovava al comando della 1a Flotta Aerea con la quale fornì supporto aereo al Gruppo Armate Nord comandato dal generale Fedor von Bock. L'anno seguente passò nella 2a Flotta Aerea con la quale partecipò all'invasione di Belgio, Olanda e Francia (Campagna di Francia). Il 19 luglio 1940 sebbene criticato per i suoi risultati a Dunkerque fu promosso Feldmaresciallo.
Nell'Operazione Barbarossa supportò il Gruppo Armate Centro del generale Fedor von Bock durante l'invasione dell'Unione Sovietica. Quindi fu spostato al comando di tutte le forze aeree e di terra nella zona del Mediterraneo. Ordinò il bombardamento di Malta (come preparazione dell'Operazione Herkules) ma dovette fermarlo in seguito alla richiesta di Hitler che voleva rivolgere tutti gli sforzi della Luftwaffe sul Fronte Orientale.In seguito Kesselring supportò Rommel in Africa e fu spostato in Italia dove negli anni 1943-1944 guidò la ritirata tedesca lungo tutta la penisola. Il 25 ottobre 1944, fu seriamente ferito in un incidente stradale e il suo posto in Italia venne preso dal generale Heinrich Vietinghoff. Una volta guarito Hitler lo nominò comandante supremo di tutto il settore sud.
Kesselring, fu catturato a Saalfelden il 6 maggio 1945. Processato, il 6 maggio 1947 fu condannato a morte da un tribunale alleato per crimini di guerra e per l'eccidio delle Fosse Ardeatine, ma la sentenza fu commutata in carcere a vita. Nel 1952 fu scarcerato e fece ritorno in Germania dove si unì ai circoli neonazisti bavaresi. L'anno successivo al suo rilascio pubblicò la sua biografia intitolata "A soldier to the last day". È morto a Bad Nauheim per un attacco di cuore il 16 luglio 1960.
Poco dopo il suo rientro in Germania Kesselring dichiarò che non aveva nulla da rimproverarsi e che anzi gli italiani gli avrebbero dovuto dedicare un monumento per il suo operato sul suolo italiano. Il monumento a lui dedicato si trova nell'atrio del palazzo comunale di Cuneo. Si tratta di una lapide "ad ignominia", opera di Piero Calamandrei. Giurista, insegnante universitario, si oppose al Fascismo, aderendo nel 1941 al movimento "Giustizia e Libertà" e fondando nel 1942 il Partito d'Azione. È considerato uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana.
La "Kriegsverdienstkreuz 2.Klasse mit Schwerten" (Croce al merito di 2° Classe con Spade) fu un’invenzione del comando supremo e non aveva precedenti in Germania. All’inizio la decorazione comprendeva una Prima e una Seconda classe, ognuna delle quali poteva essere con o senza spade. Un riconoscimento con spade indicava un servizio in qualche modo militare, fosse esso pianificazione di operazioni militari o autentico coraggio in circostanze difficili. La Croce di Merito di Seconda Classe con spade veniva assegnata a militari per atti di coraggio non direttamente collegati al combattimento. La Croce al Merito poteva essere assegnata a qualsiasi soldato, indipendentemente dal suoi ordine o grado e così pure ai militari degli eserciti alleati. Un premio senza spade indicava un servizio di natura non militare.
Un set davvero ricco di storia.