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EK2 DOCUMENT OF THE 1ST PZ. DIVISION

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Questo bellissimo documento per Croce di Ferro di seconda classe è un modello di produzione di inizio conflitto, ed è stato redatto nel centro di comando della 1 Panzer-Division il 22 dicembre del 1940, dopo la campagna di Francia, mentre si trovava nella Prussia dell'Est per premiare il coraggio dimostrato in battaglia dall'Unteroffizier Herbert Vogt, della quinta compagnia del Panzer-Regiment 1, durante l'offensiva tedesca in Francia.

L'attestato reca l'importante firma a tampone del comandante della divisione, uno dei soldati che ricevettero tra le più alte onorificenze militari concesse dal Terzo Reich, il Generalleutnant Friedrich Kirchner, vincitore nel corso della guerra della Croce di Cavaliere, delle Fronde di Quercia e delle Spade, che al tempo era comandante della 1 Divisione Corazzata del Reich.

STORIA DELLA 1 PANZER-DIVISION FINO AL 1940:

La 1. Panzer-Division venne creata il 15 ottobre 1935 da elementi della 3. Kavallerie-Division (3ª Divisione di cavalleria, nata nel giugno del 1920 quando era attivo il Reichswehr) e aveva il suo quartier generale a Weimar.

Nel 1938, al comando del generale Maximilian von Weichs, partecipò occupazione tedesca della Cecoslovacchia inquadrata nel XVI Korps (XVI Corpo d'armata).

Il primo impiego bellico avvenne nella Campagna di Polonia nel settembre del 1939: la 1. Panzer-Division era una delle sei divisioni Panzer impiegate dalla Wehrmacht nell'invasione, inquadrata nel XVI Panzerkorps, 10. Armee (10ª Armata), Heersgruppe Süd (Gruppo d'armate Sud) nella regione della Slesia. La consistenza della divisione all'inizio della campagna era di 331 carri, di cui 94 rimasero in Germania con le compagnie (2 per reggimento) destinate all'addestramento delle reclute[senza fonte].Il battesimo del fuoco di questa divisione corazzata, passata al comando del generale Rudolf Schmidt, avvenne a Petrican, da dove proseguì per Tomaszow e Góra Kalwaria, arrivando al fiume Bzura il 15 settembre dove, tra il 16 e il 18 dello stesso mese, respinse un contrattacco polacco. A causa della doppia manovra avvolgente operata dalle divisioni corazzate tedesche l'Esercito Polacco dovette cessare ogni resistenza. Il 19 settembre la divisione fu trasferita in riserva di corpo d'armata e si attestò a nord-ovest di Varsavia.Nel corso della campagna la divisione perse 22 ufficiali, 211 uomini di truppa ed ebbe 18 dispersi; non sono note le perdite dei carri, anche se presumibilmente non furono notevoli.

La divisione venne successivamente trasferita a Dortmund per prepararsi ad invadere la Francia.

Campagna di Francia:

Nel maggio 1940 la 1. Panzer-Division (comandata ora dal generale Friedrich Kirchner), inquadrata nel XIX Panzerkorps (XIX Corpo d'Armata corazzato), sotto il comando del generale Heinz Guderian (grande esperto di guerra con mezzi corazzati), penetrò in territorio francese dalle Ardenne. La 1. Panzer-Brigade del colonnello Karl Keltsch disponeva di oltre 270 carri armati, tra cui una buona percentuale di Panzer III e Panzer IV, divisi nel 1. Panzer-Regiment del colonnello Nedtwig e nel 2. Panzer-Regiment del colonnello Beusing.

Dopo una rapida marcia nel territorio boscoso delle Ardenne, i panzer superarono la resistenza delle divisioni di cavalleria leggera francesi e raggiunsero la Mosa nella regione di Sedan, importante centro strategico alla cerniera tra le forze alleate penetrate in Belgio e la linea Maginot. Il pomeriggio del 13 maggio il XIX Panzerkorps del generale Guderian passò all'attacco a Sedan e la 1. Panzer-Division sferrò l'attacco decisivo, attraversando la Mosa e avanzando in profondità; le difese francesi furono sbaragliate. I fucilieri del 1. Schützen-Regiment del colonnello Hermann Balck e i panzer del 2. Panzer-Regiment (reclutato in Prussia orientale) del colonnello Keltsch guidarono la marcia vittoriosa oltre il fiume. Il mattino del 14 maggio i reparti corazzati del 2. Panzer-Regiment (le tre Panzer-kompanie di punta dei tenenti Krajewski, von Grolmann e von Kleist) respinsero un debole contrattacco dei carri francesi a Bulson e Connage e distrussero oltre 70 mezzi corazzati nemici; nel pomeriggio la 1. Panzer-Division deviò verso ovest e attraversò anche il Bar e la Vence, dando il via, insieme alla 2. Panzer-Division, alla avanzata verso Montcornet e Laon.

Quindi, dopo lo sfondamento a Sedan, dal 16 maggio la 1. Panzer-Division avanzò verso il canale della Manica con il compito di raggiungere il mare e tagliare fuori in Belgio le armate alleate avanzate a nord. In pochi giorni la 1. Panzer-Divison, accanto alle altre divisioni corazzate del Panzergruppe Kleist, superò ogni opposizione, attraversò l'Oise e occupò Saint-Quentin, Albert e Amiens, conquistando anche preziose teste di ponte sulla Somme. Il 20 maggio, le forze corazzate del generale Guderian completarono la manovra e raggiunsero il mare tagliando fuori oltre un milione di soldati alleati nelle Fiandre. Dopo aver ottenuto questo grande successo i panzer vennero dirottati a nord per occupare subito i porti della Manica e quindi, mentre la 2. Panzer-Division marciava su Boulogne e la 10. Panzer-Division attaccava Calais, la 1. Panzer-Division avanzò direttamente verso Dunkerque, incontrando solo una debole resistenza.

La 1. Panzer-Division arrivò a soli otto km da Dunkerque e conquistò teste di ponte a nord del canale dell'Aa, prima che l'avanzata fosse momentaneamente arrestata il 24 maggio per ordine esplicito di Hitler, permettendo così al British Expeditionary Force (Corpo di spedizione britannico) di sfuggire all'accerchiamento con un'evacuazione via mare a Dunkerque. Il 29 maggio la 1. Panzer-Division venne ritirata definitivamente dal fronte di Dunkerque e trasferita sull'Aisne per prendere parte alla seconda fase dell'offensiva tedesca all'ovest (Fall Rot), inquadrata ora nel XXXIX Panzerkorps, a sua volta dipendente (insieme al XLI Panzerkorps) dal cosiddetto Panzergruppe Guderian.

L'8 giugno la divisione si scherò sulle posizioni di partenza per avanzare verso sud contro le restanti forze francesi. Arrivate a contatto con la linea Weygand il 10 giugno, le forze corazzate della 1. Panzer-Division riuscirono, dopo duri scontri, a superare le difese nemiche e avanzarono in profondità. Dopo aver respinto un violento contrattacco dei carri armati francesi del "Gruppo Buisson" a Juniville, la divisione corazzata proseguì rapidamente, insieme alle altre formazioni del Panzergruppe Guderian, e arrivò sulla linea della Marna il 13 giugno, raggiungendo già il 15 dello stesso mese Besançon, dopo aver superato una resistenza nemica sempre più debole. Questa marcia verso il confine svizzero isolava definitivamente le forze che difendevano la Linea Maginot e coronava il grande successo della divisione durante la campagna di Francia e la schiacciante vittoria tedesca. Le perdite nella campagna, nonostante la 1. Panzer-Division fosse stata sempre al centro dell'azione, furono di soli 45 ufficiali e 448 uomini di truppa.

In ottobre la 1. Panzer-Division venne riorganizzata per formare le nuove divisioni corazzate previste con l'organico del 1941. Il prestigioso 2. Panzer-Regiment venne quindi assegnato alla 16. Panzer-Division di nuova formazione, e solo il 1. Panzer-Regiment rimase in forza alla divisione. Tuttavia, dato che era previsto il passaggio su due reggimenti di fanteria meccanizzata, la Schützen-brigade venne convertita in 1. Panzergrenadier-Regiment (1º reggimento panzergrenadier) e alla divisione fu assegnato il 113. Panzergrenadier-Regiment di nuova formazione. Il 28 agosto la divisione venne trasferita nella Prussia Orientale.

Un documento di notevole importanza storico-collezionistica che merita di essere incorniciato o affiancato ad una bella croce di ferro di II classe.

IL GENERALLEUTNANT KIRCHNER: