- SOLD
WEHRPASS 65 INFANTERIE DIVISION - ITALIA
SOLD!
Bellissimo Wehrpass “Zweitschrift” di un soldato tedesco che ha combattuto nella campagna d'Italia.
Nato nel 1911 ed entrato in servizio nelle forze armate tedesche fin dal 1934, Leopold Daum resterà nella Wehrmacht fino alla fine del conflitto, nel maggio del 1945.
Dopo essere rimasto per diverso tempo nell'Infanterie Ersatz Bataillon 111, in cui venne addestrato per l'uso del Gewehr 98, della MG leggera 08/15 e della MG 34, prese parte all'invasione della Francia inquadrato nell'Infanterie Regiment 305 della 198 Infanterie Division che combattè sfondando la linea Maginot a sud della Saarbruchen e quindi superando la Mosa.
Dopo la resa della Francia Leopold tonò nell'Infanterie Ersatz Bataillon 111 e, dopo aver passato altri numerosi reparti, nell'agosto del 1942 venne inquadrato nell'Infanterie Regiment 145 della 65 Infanterie Division, una divisione creata un mese prima e comandata dal Generalleutnant Hans Bömers che stazionava tra Anversa e Vlissingen con compiti di difesa territoriale per la città e per l'estuario del fiume Scheldt e delle sue isole.
L'8 giugno del 1943 divenne una divisione di riserva e venne inviata nell'area di Lille, Bethune e Sant'Oner, dove venne riorganizzata ed addestrata per il servizio sul fronte dell'est in Russia, ma il 1 agosto del 1943 venne trasferita attraverso Villach (Austria) in Italia. Prima stazionò a Ferrara nell'agosto del '44 e poi a Genova il mese successivo. Spostata poi al fronte, tra ottobre e dicembre partecipò alla difesa dell'area tra Orsogna e Guardiagrele sul fiume Sangro contro i soldati dell'8 Armata di Montgomery. Qui la divisione venne decimata e la sua forza combattiva venne ridotta talmente tanto chel'Alto comando Tedesco la considerò distrutta. Posti quindi i sopravvissuti nelle retrovie, la 65 Infanterie Division venne ricostruita (Leopold spostato nel Grenadier Regiment 147) e nel gennaio del 1944 fu frettolosamente inviata a sud di Roma per contrastare lo sbarco alleato, dove tenne il fronte lungo la linea ferroviaria Roma-Anzio tra Campoleone ed Ardea dove si trovava la 4. Fallschirmjäger-Division. Tra il 30 gennaio ed il 1 febbraio sempre del 1944, inserita nel 1 Fallschirmkorps, venne coinvolta nei combattimenti per Cisterna e Campoleone, dove avanzò verso Aprilia, Carroceto e la Collina del Buon Riposo. Dalla fine di febbraio prese parte alle due offensive Tedesche che interessarono l'area di Cisterna, Ma il soldato Leopold Daum non ve prese parte poichè, ferito in combattimanto il 19 febbraio, venne trasportato in un ospedale da campo e quindi rimpatriato in Germania dove, dopo la convalescenza, passerà in diversi reparti ersatz ed infine scaricato dall'esercito l'8 maggio 1945, giorno della resa incondizionata della Germania, sopravvivendo così alla guerra.
Una stupenda testimonianza della campagna d'Italia di un soldato che ha preso parte ad alcune delle battaglie più importanti avvenute sul nostro suolo quili quella della linea Gustav e quella dello sbarco alleato di Anzio-Nettuno.
Bellissimo Wehrpass “Zweitschrift” di un soldato tedesco che ha combattuto nella campagna d'Italia.
Nato nel 1911 ed entrato in servizio nelle forze armate tedesche fin dal 1934, Leopold Daum resterà nella Wehrmacht fino alla fine del conflitto, nel maggio del 1945.
Dopo essere rimasto per diverso tempo nell'Infanterie Ersatz Bataillon 111, in cui venne addestrato per l'uso del Gewehr 98, della MG leggera 08/15 e della MG 34, prese parte all'invasione della Francia inquadrato nell'Infanterie Regiment 305 della 198 Infanterie Division che combattè sfondando la linea Maginot a sud della Saarbruchen e quindi superando la Mosa.
Dopo la resa della Francia Leopold tonò nell'Infanterie Ersatz Bataillon 111 e, dopo aver passato altri numerosi reparti, nell'agosto del 1942 venne inquadrato nell'Infanterie Regiment 145 della 65 Infanterie Division, una divisione creata un mese prima e comandata dal Generalleutnant Hans Bömers che stazionava tra Anversa e Vlissingen con compiti di difesa territoriale per la città e per l'estuario del fiume Scheldt e delle sue isole.
L'8 giugno del 1943 divenne una divisione di riserva e venne inviata nell'area di Lille, Bethune e Sant'Oner, dove venne riorganizzata ed addestrata per il servizio sul fronte dell'est in Russia, ma il 1 agosto del 1943 venne trasferita attraverso Villach (Austria) in Italia. Prima stazionò a Ferrara nell'agosto del '44 e poi a Genova il mese successivo. Spostata poi al fronte, tra ottobre e dicembre partecipò alla difesa dell'area tra Orsogna e Guardiagrele sul fiume Sangro contro i soldati dell'8 Armata di Montgomery. Qui la divisione venne decimata e la sua forza combattiva venne ridotta talmente tanto chel'Alto comando Tedesco la considerò distrutta. Posti quindi i sopravvissuti nelle retrovie, la 65 Infanterie Division venne ricostruita (Leopold spostato nel Grenadier Regiment 147) e nel gennaio del 1944 fu frettolosamente inviata a sud di Roma per contrastare lo sbarco alleato, dove tenne il fronte lungo la linea ferroviaria Roma-Anzio tra Campoleone ed Ardea dove si trovava la 4. Fallschirmjäger-Division. Tra il 30 gennaio ed il 1 febbraio sempre del 1944, inserita nel 1 Fallschirmkorps, venne coinvolta nei combattimenti per Cisterna e Campoleone, dove avanzò verso Aprilia, Carroceto e la Collina del Buon Riposo. Dalla fine di febbraio prese parte alle due offensive Tedesche che interessarono l'area di Cisterna, Ma il soldato Leopold Daum non ve prese parte poichè, ferito in combattimanto il 19 febbraio, venne trasportato in un ospedale da campo e quindi rimpatriato in Germania dove, dopo la convalescenza, passerà in diversi reparti ersatz ed infine scaricato dall'esercito l'8 maggio 1945, giorno della resa incondizionata della Germania, sopravvivendo così alla guerra.
Una stupenda testimonianza della campagna d'Italia di un soldato che ha preso parte ad alcune delle battaglie più importanti avvenute sul nostro suolo quili quella della linea Gustav e quella dello sbarco alleato di Anzio-Nettuno.