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Sterbebild rarissimo di un soldato pluridecorato

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Sterbebild stupendo sia per la foto di un soldato pluridecorato con decorazioni ed elmetto ed assolutamente unico, che per le diciture che reca. E' il primo infatti che vediamo con la scritta ''Badoglio Truppen'' per indicare i soldati italiani che hanno combattuto contro i tedeschi dopo la resa del 1943.

L'8 settembre 1943 in Montenegro era dislocato il XIV corpo d'armata italiano composto da quattro Divisioni: Emilia, Taurinense, Venezia e Ferrara. Di queste solo la Ferrara decise di non opporsi ai tedeschi, mentre le altre tre continuarono a combattere subendo gravi perdite. La Emilia si sacrificò nelle difesa di Cattaro, dove ebbe 597 caduti e 963 feriti prima di doversi arrendere il 16 settembre. La Venezia, comandata dal generale Giovan Battista Oxilia, e i resti della Taurinense entrarono invece a far parte, già dal 10 ottobre, del II korpus dell'Epli, l'esercito popolare di liberazione iugoslavo, e per tre mesi parteciparono a diverse operazioni belliche subendo gravi perdite.

Alla data dell'8 settembre in Montenegro e nelle zone limitrofe si trovavano anche alcune divisioni della Wehrmacht, inquadrate sotto la 2 Panzer-Armee del Gruppo d'Armate F, come la 118 Jaeger-Division schierata tra Prijepolje e Pljevlja e la 297 Infanterie-Division, comandata dal Generalleutnant Otto Gullmann che sarà sostituito il 26 ottobre 1944 dal Generalleutnant Albrecht Baier, nella valle dell'Ibar. Oltre a queste erano presenti sul territorio anche 2 brigate da montagna croate ed il comando della SS-division Prinz Eugen a Mostar.

Johann Morth era un veterano pluridecorato del fronte dell'Est, aveva infatti combattuto in Russia ottenendo come riconoscimento la Ostmedaille e l'Infanterie Sturmabzeichen, il distintivo per l'assalto della fanteria. Inoltre si era distinto per azioni di coraggio davanti al nemico ricevendo come riconoscimento la Croce di Ferro di II classe.

Johann che nel settembre '43 faceva parte con ogni probabilità di uno dei 3 reggimenti di fanteria della divisione (rispettivamente riconosciuti con i numeri 522, 523 o 524) combattè contro le truppe italiane che non avevano accettato la resa ai tedeschi.

Il 14 settembre, pochi giorni dopo la resa italiana la 297 Infanterie-Division proveniente dall'Albania punta su Budua. Inizia cosi' una lunga serie di scontri che termineranno solo dopo alcuni mesi. In particolare i tedeschi della 297 combatteranno contro la divisione Venezia. Il 18 settembre la 297 ID, spostatasi piu' a nord-est nella regione, attacca reparti dell'83 reggimento ''Venezia''; il 22 ottobre reggimenti della 297 divisione tedesca entrano a Berane mentre lo Jaeger-Regiment 738 della 188 Jaeger-Division occupa Colasin. L'avanzata della Wehrmacht prosegue ancora, la 118 Jaeger-division infatti il 14 novembre arriva a Danilovgrad e la mantiene, mentre La 297 Infanterie-Division conquista Vjetarnik, Bioce, Pelev, Brijeg nel centro del Montenegro e apre la strada al XXI Corpo d'Armata.

Qui il soldato Johann cadde il 16 novembre del 1943, mentre combatteva contro i soldati italiani di ''Badoglio'' uniti ai partigiani slavi (Banden und Badoglio Truppen).

Un pezzo assolutamente unico.