- SOLD
WEHRPASS 29 PZ.GRENADIER DIV. - ITALIA (NON DISP.)
SOLD!
Bellissimo Wehrpass appartenuto ad un veterano pluridecorato che ha combattuto in tutte le campagne militari del Terzo Reich, dalla Polonia alla Francia, dalla Russia all'Italia, dove è infine caduto combattendo con la 29 Panzergrenadier Division il 1 giugno 1944.
Fritz Abendroth era nato il 10 febbraio del 1915 ed era stato arruolato nella Wehrmacht nel 1936.
Dopo aver partecipato all'annessione dei Sudeti e della Cecoslovacchia prese parte all'invasione della Polonia dove combattè anche per la presa di Varsavia e successivamente all'invasione della Francia, distinguendosi ancora nelle battaglie attraverso il Lussemburgo, il Belgio per poi arrivare fino alla famosa Dunkerque. Concluse la guerra ad ovest attestandosi vicino a Belfort, dietro la linea Maginot.
Durante tutti questi scontri la divisione si distinse così valorosamente che meritò il soprannome di “Falke Division”.
Quando nel giugno del '41 la Germania attaccò la Russia la divisione di Fritz combattè a Bialystok e nell'accerchiamento di Minsk, dove Fritz ottenne la Croce di Ferro di II classe per il suo coraggio dimostrato davanti al nemico, per poi continuare nell'attraversata del Dniepr, a Smolensk, a Briansk e a Tula nel settore di Mosca, durante l'epica battaglia per la capitale sovietica nell'inverso del '41-'42.
Prese parte poi alla seconda battaglia di Kharkov e nell'attraversamento del fiume Don, che permise l'avanzata verso il Volga e quindi verso Stalingrado. Prima dell'accerchiamento avvenuto in novembre del 1942, Fritz il 9 settembre venne gravemente ferito da una scheggia di granata alle porte della città e venne quindi rimpatriato.
Il 21 ottobre del 1943 rientrò nel 71 Grenadier Regiment, riformato dopo l'annientamento dell'intera divisione a Stalingrado, che combatteva in Italia. In quei giorni l'intera divisione stava combattendo nei pressi di Salerno per contenere lo sbarco alleato, dopodiché, dal 26 ottobre, iniziò ad arretrare verso nord.
Il 6 novembre giunse sul fronte di Cassino, dove, dal 20 novembre, combatté strenuamente sotto il comando del XIV Panzerkorps della X Armata.
Durante le fasi concitate della battaglia, il 9 gennaio, presso Cervaro, vicino a Cassino, Fritz subì una ferita da scheggia di granata, ma, data la non particolare gravità della stessa, poté presto rientrare tra le fila del suo reggimento, con il quelle, poco dopo, venne trasferito nella zona di Roma per un breve periodo di riposo. Ma lo sbarco alleato di Anzio-Nettuno spinse l'alto comando tedesco ad inviare la 29 Panzergrenadier-Division frettolosamente su quel nuovo fronte per contenere la testa di ponte, dove prese così parte ai duri scontri di Anzio, sotto il diretto controllo della XIV Armata (Operazione Fischfang).
Fritz rimase tra le fila del suo 71 Grenadier-Regiment fino al 1 giugno del 1944, quando a Morolo, nei pressi di Frosinone, venne dichiarato disperso. Probabilmente venne colpito da una bomba.
Il soldato Fritz Abendroth nel corso della sua carriera ottenne ben 6 decorazioni:
- Erinnerungsmedaille an den 1.10.38 mit Spange
- Verwundetenabzeichen in Schwarz (31.8.41)
- Eisernes Kreuz II Klasse (31.8.41)
- Infanterie Sturmabzeichen in Bronze (15.9.41)
- Verwundetenabzeichen in Silber (15.11.42)
- Ostmedaille (14.12.42)
Questo libretto rappresenta una bellissima testimonianza della campagna d'Italia ed ha quindi un grande valore storico-collezionistico. Inoltre il suo pregio è aumentato dal fatto che è stato pubblicato nel libro “WEHRPASS & SOLDBUCH” e che quindi sarà anche pubblicato nell'edizione in inglese di questo per tutto il mondo.
Bellissimo Wehrpass appartenuto ad un veterano pluridecorato che ha combattuto in tutte le campagne militari del Terzo Reich, dalla Polonia alla Francia, dalla Russia all'Italia, dove è infine caduto combattendo con la 29 Panzergrenadier Division il 1 giugno 1944.
Fritz Abendroth era nato il 10 febbraio del 1915 ed era stato arruolato nella Wehrmacht nel 1936.
Dopo aver partecipato all'annessione dei Sudeti e della Cecoslovacchia prese parte all'invasione della Polonia dove combattè anche per la presa di Varsavia e successivamente all'invasione della Francia, distinguendosi ancora nelle battaglie attraverso il Lussemburgo, il Belgio per poi arrivare fino alla famosa Dunkerque. Concluse la guerra ad ovest attestandosi vicino a Belfort, dietro la linea Maginot.
Durante tutti questi scontri la divisione si distinse così valorosamente che meritò il soprannome di “Falke Division”.
Quando nel giugno del '41 la Germania attaccò la Russia la divisione di Fritz combattè a Bialystok e nell'accerchiamento di Minsk, dove Fritz ottenne la Croce di Ferro di II classe per il suo coraggio dimostrato davanti al nemico, per poi continuare nell'attraversata del Dniepr, a Smolensk, a Briansk e a Tula nel settore di Mosca, durante l'epica battaglia per la capitale sovietica nell'inverso del '41-'42.
Prese parte poi alla seconda battaglia di Kharkov e nell'attraversamento del fiume Don, che permise l'avanzata verso il Volga e quindi verso Stalingrado. Prima dell'accerchiamento avvenuto in novembre del 1942, Fritz il 9 settembre venne gravemente ferito da una scheggia di granata alle porte della città e venne quindi rimpatriato.
Il 21 ottobre del 1943 rientrò nel 71 Grenadier Regiment, riformato dopo l'annientamento dell'intera divisione a Stalingrado, che combatteva in Italia. In quei giorni l'intera divisione stava combattendo nei pressi di Salerno per contenere lo sbarco alleato, dopodiché, dal 26 ottobre, iniziò ad arretrare verso nord.
Il 6 novembre giunse sul fronte di Cassino, dove, dal 20 novembre, combatté strenuamente sotto il comando del XIV Panzerkorps della X Armata.
Durante le fasi concitate della battaglia, il 9 gennaio, presso Cervaro, vicino a Cassino, Fritz subì una ferita da scheggia di granata, ma, data la non particolare gravità della stessa, poté presto rientrare tra le fila del suo reggimento, con il quelle, poco dopo, venne trasferito nella zona di Roma per un breve periodo di riposo. Ma lo sbarco alleato di Anzio-Nettuno spinse l'alto comando tedesco ad inviare la 29 Panzergrenadier-Division frettolosamente su quel nuovo fronte per contenere la testa di ponte, dove prese così parte ai duri scontri di Anzio, sotto il diretto controllo della XIV Armata (Operazione Fischfang).
Fritz rimase tra le fila del suo 71 Grenadier-Regiment fino al 1 giugno del 1944, quando a Morolo, nei pressi di Frosinone, venne dichiarato disperso. Probabilmente venne colpito da una bomba.
Il soldato Fritz Abendroth nel corso della sua carriera ottenne ben 6 decorazioni:
- Erinnerungsmedaille an den 1.10.38 mit Spange
- Verwundetenabzeichen in Schwarz (31.8.41)
- Eisernes Kreuz II Klasse (31.8.41)
- Infanterie Sturmabzeichen in Bronze (15.9.41)
- Verwundetenabzeichen in Silber (15.11.42)
- Ostmedaille (14.12.42)
Questo libretto rappresenta una bellissima testimonianza della campagna d'Italia ed ha quindi un grande valore storico-collezionistico. Inoltre il suo pregio è aumentato dal fatto che è stato pubblicato nel libro “WEHRPASS & SOLDBUCH” e che quindi sarà anche pubblicato nell'edizione in inglese di questo per tutto il mondo.