- SOLD
ATTESTATO PER EKII DELLA 6 I.D.
SOLD!
Nel periodo in cui Walter Harmann ricevetta la Croce di Ferro di II Classe la 6 Infanterie-Division stava tenacemente combattendo sul fronte di Orel, nel Gruppo d'Armate di Centro (con il quale rimase fino al 1944), in Russia. Questa divisione nel novembre del 1941 era giunta fino alle porte di Mosca, arrivando a superare il volga e Kalinin, appunto a nord della capitale sovietica, per poi ritirarsi e combattere nel saliente di Rzhev, dove si distinse per aver salvato una dozzina di divisioni dall'accerchiamento. Nel luglio del 1943 Heirich ed i suoi compagni, dopo un breve periodo di riposo trascorso a Smolensk, vennero rimandati al fronte dove parteciparono alle battaglie di Kursk e di Orel per la difesa del medio Dniepr.
Inquadrata nella IX Armata di Model la 6 Infanterie-Division tra il 5 e l'11 luglio del 1943 era schierata tra la 20 Panzer e la 292 di fanteria, nel fronte nord della cruentissima battaglia di Kursk. In questa, che segnò definitivamente le sorti dell'intero conflitto mondiale, Walter con i suoi compagni alle 6:20 del 5 luglio si lanciarono all'attacco nella valle dell'Oka. Avanzarono verso Butyrki e Alexandrovka ed il 6 luglio presero entrambe le cittadine. Il giorno seguente proseguirono la loro marcia verso Soborovka ed infine fino all'11 luglio si dissanguarono per arrivare alle porte di Olkhovatka. La disastrosa battaglia di Kursk si risolse senza nessun risultato concreto ottenuto, anzi, come aveva già preannunciato Guderian, questa rappresentò una sconfitta cruciale per la Germania, nella quale, oltre ad un altissimo tributo di sangue, pagò la perdita di ben 2500 mezzi corazzati, un numero troppo grande per non influire pesantemente sull'andamento generale della guerra.
Dopo Kursk la divisione passò per breve tempo sotto al XXXXVI. Panzerkorps della 9. Armee, e successivamente venne impiegata a combattere sulla difensiva nel settore di Sewsk. Nel periodo in cui l'attestato venne consegnato al Reiter Walter Harmann, assieme alla sua unità, dopo essere avanzato ed aver costituito una testa di ponte sul fiume Desna, si rititò combattendo fino al Fiume Ssosh in seno al XX. Armeekorps della 2. Armee, sempre all'interno dell'HG Mitte. Walter Harmann fu probabilmente proprio nella testa di ponte che si distinse per aver compiuto atti di coraggio, e per ciò venne decorato direttamente sul campo di abttaglia con la Croce di Ferro di II classe.
La firma che si trova in calce al documento è quella del Generalleutnant Horst Großmann, nato il 19 novembre 1891 a Sybba (Ostpreußen) e morto il 4 maggio 1972 a Rüsselsheim. Grossmann fu uno dei Generali più decorati dell'esercito tedesco, ricoprì nella sua lunghissima carriere molti incarichi: comandante di reggimento prima, poi di divisione e di Corpo d'Armata ricevette la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro (Ritterkreuz) il 23 Agosto 1941, e le Foglie di Quercia (Eichenlaub) il 4 settembre 1943.
Nel periodo in cui Walter Harmann ricevetta la Croce di Ferro di II Classe la 6 Infanterie-Division stava tenacemente combattendo sul fronte di Orel, nel Gruppo d'Armate di Centro (con il quale rimase fino al 1944), in Russia. Questa divisione nel novembre del 1941 era giunta fino alle porte di Mosca, arrivando a superare il volga e Kalinin, appunto a nord della capitale sovietica, per poi ritirarsi e combattere nel saliente di Rzhev, dove si distinse per aver salvato una dozzina di divisioni dall'accerchiamento. Nel luglio del 1943 Heirich ed i suoi compagni, dopo un breve periodo di riposo trascorso a Smolensk, vennero rimandati al fronte dove parteciparono alle battaglie di Kursk e di Orel per la difesa del medio Dniepr.
Inquadrata nella IX Armata di Model la 6 Infanterie-Division tra il 5 e l'11 luglio del 1943 era schierata tra la 20 Panzer e la 292 di fanteria, nel fronte nord della cruentissima battaglia di Kursk. In questa, che segnò definitivamente le sorti dell'intero conflitto mondiale, Walter con i suoi compagni alle 6:20 del 5 luglio si lanciarono all'attacco nella valle dell'Oka. Avanzarono verso Butyrki e Alexandrovka ed il 6 luglio presero entrambe le cittadine. Il giorno seguente proseguirono la loro marcia verso Soborovka ed infine fino all'11 luglio si dissanguarono per arrivare alle porte di Olkhovatka. La disastrosa battaglia di Kursk si risolse senza nessun risultato concreto ottenuto, anzi, come aveva già preannunciato Guderian, questa rappresentò una sconfitta cruciale per la Germania, nella quale, oltre ad un altissimo tributo di sangue, pagò la perdita di ben 2500 mezzi corazzati, un numero troppo grande per non influire pesantemente sull'andamento generale della guerra.
Dopo Kursk la divisione passò per breve tempo sotto al XXXXVI. Panzerkorps della 9. Armee, e successivamente venne impiegata a combattere sulla difensiva nel settore di Sewsk. Nel periodo in cui l'attestato venne consegnato al Reiter Walter Harmann, assieme alla sua unità, dopo essere avanzato ed aver costituito una testa di ponte sul fiume Desna, si rititò combattendo fino al Fiume Ssosh in seno al XX. Armeekorps della 2. Armee, sempre all'interno dell'HG Mitte. Walter Harmann fu probabilmente proprio nella testa di ponte che si distinse per aver compiuto atti di coraggio, e per ciò venne decorato direttamente sul campo di abttaglia con la Croce di Ferro di II classe.
La firma che si trova in calce al documento è quella del Generalleutnant Horst Großmann, nato il 19 novembre 1891 a Sybba (Ostpreußen) e morto il 4 maggio 1972 a Rüsselsheim. Grossmann fu uno dei Generali più decorati dell'esercito tedesco, ricoprì nella sua lunghissima carriere molti incarichi: comandante di reggimento prima, poi di divisione e di Corpo d'Armata ricevette la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro (Ritterkreuz) il 23 Agosto 1941, e le Foglie di Quercia (Eichenlaub) il 4 settembre 1943.