• SOLD

WEHRPASS HEERES-FLAK - ITALIA (SOLD)

SOLD!

Stupendo e molto raro Wehrpass appartenuto ad un soldato che ha prestato servizio in Italia inquadrato in una unità Heeresflak.

Questo documento apparteneva al soldato Leopold Hintersteiner nato l'11 maggio 1919 a Pabneuchirken in Austria, vicino a Linz.

Il 30 gennaio del 1939 venne arruolato nelle forze armate e, dopo il servizio obbligatorio nel RAD ed alcune unità di addestramento e formazione, passò a servire nella 2 compagina del Luftwaffe Bau Bataillon 3/VII, impegnato sul territorio francese dopo l'invasione tedesca del giugno 1940.

Il 13 settembre 1940 entrò a far parte del II Abteilung del Flak-Regiment 38, che in dicembre venne inviato in Sicilia fino all'8 giugno del 1941. Dopo questa data Leopold ed il suo reggimento partirono per il fronte russo, dove, già dal luglio del 1941 furono impegnati a supporto del 3 Panzergruppe nelle battaglie di Witebsk e Smolensk. Spostato poi sotto il comando del Panzergruppe H il II battaglione del Flak Regiment 38 combattè nella marcia della Wehrmacht fino a Leningrado e sul fiume Neva.

L'8 ottobre Leopold e suoi compagni erano a Kalinin, spostati più a sud per prendere parte alla Battaglia di Mosca, da dove avanzarono fino a Klin, a poco meno di 50 Km dalla capitale russa.

Dal 26 gennaio 1942 fino all'8 marzo 1943 Leopold passò in diverse unità “Ersatz” per approdare infine nell'Artillerie Regiment 386, con compiti di sicurezza della costa atlantica

Dal 9 marzo venne inviato nell'appena ricreato Heeres Flak Artillerie Abteilung 312 (distrutto completamente nella battaglia di Stalingrado), formato appunto con il II battaglione dell'Artillerie Regiment 386, che era posto agli ordini della 3 Panzergrenadier Division.

In settembre Leopold e i suoi compagni erano impegnati nella difesa costiera e nella lotta contro i partigiani nell'Italia centrale. L'11 ottobre Heeres Flak Artillerie Abteilung 312 combatteva sul fiume Garigliano ed un mese dopo venne spostato sul litorale romano per riposare e con compiti di difesa costiera.

In gennaio il battaglione prendeva parte ai combattimenti sui fiumi Garigliano e Rapido durante la battaglia di Cassino, fino al 22, quando fu velocemente spostato per contrastare lo sbarco alleato a Nettuno. Qui Leopold venne ferito il 15 febbraio da una scheggia di granata, ma la ferita gli permise di rimanere in servizio nella sua unità. Agli inizi di marzo anche l'Heeres Flak Artillerie Abteilung 312 iniziò la ritirata verso nord, dove seguì gli spostamenti della 3 Panzergrenadier Division, prima in Francia ed infine sul fronte ovest. Qui Leopold il 21 Novembre subì una seconda ferita mentre combatteva nella zona di Aquisgrana e, ancora in servizio attivo con il suo battaglione, partecipò quindi alla famosa battaglia delle Ardenne, iniziata il 16 dicembre, che vide la divisione avanzare attraverso Elsenborn, Rocherat e Krinkelt fino ad arrivare a Bastogne.

Sopraffatti dagli alleati i tedeschi si ritirarono, così anche la 3 Panzergrenadier Division e l'Heeres Flak Abteilung 312 arretrarono verso la foresta delle Ardenne fermandosi solamente presso la linea Sigfrido ma continuando comunque a combattere nell'Eifel con il LXXIV Armeekorps. Dal 17 al 25 marzo la divisione in linea a Remagen insieme al LVIII Panzerkorps ma, incalzata dagli Alleati, dovette ancora una volta ritirarsi, stavolta a Siegen, Winterberg e Lüdenscheid. Accerchiata nella sacca della Ruhr, capitolò tra il 14 e il 16 aprile mentre era sparpagliata tra Iserlohn e Medebach con il LXXIV Armeekorps.

Spostato poi con l'intera 3 Panzergrenadier Division prima nell'Italia del nord e poi sul fronte ovest a contenere gli alleati sbarcati in Francia, Leopold venne ferito altre due volte, meritando così, oltre alla Croce di Ferro guadagnata in Russia assieme al distintivo per combattenti della Flak, anche la classe nera e argento del distintivo per feriti.

E' probabile che Leopold venne catturato dagli alleati e che quindi sopravvisse alla guerra.

Il 10 aprile 1945 Leopold venne per la terza volta ferito, meritando così, oltre alla Croce di Ferro guadagnata in Russia assieme al distintivo per combattenti della Flak, anche la classe nera e argento del distintivo per feriti. Da qui in po non si hanno più notizie, anche se è probabile che sia sopravvissuto alla guerra dato che il suo nome non risulta tra i caduti del Volksbund.

Un pezzo di storia incredibile, di un soldato che ha passato tutti i fronti della guerra ed ha partecipato a molte delle più importanti battaglie combattute durante la Seconda Guerra Mondiale, da quelle di Leningrado e Mosca, a quelle di Cassino e di Anzio-Nettuno, fino alla battaglia delle Ardenne.