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Sterbebild di un ufficiale morto a Rimini (NON DISP.)

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Durante l'estate del 1944 i tedeschi si ritirarono sempre più verso nord per tentare di arrestare gli alleati su una nuova linea di difesa precedentemente stabilita e appositamente fortificata. La natura stessa del terreno offriva una sorta di barriera naturale che tagliava la penisola in quella fascia che sarebbe passata alla storia con il nome di Linea Gotica.

Albert Matl, un giovane ufficiale nato nel 1921 ed appartenente al Gebrgsjager Regiment 100 agli ordini dell'Oberst Richard Ernst, era uno delle migliaia di soldati che alla fine di agosto prestava servizio in Italia nella 5 Gebirgs-Division comandata dal Generalleutnant Max-Gunther Schrank. Matla aveva prestato servizio in Russia, guadagnando la Ostmedaille e si era inoltre distinto più e più volte in combattimento meritando l'Infanterie Sturmabzeichen, la EKII e la EKI. Nonostante l’età era ormai un veterano di guerra pluridecorato, arrivato fino alla Croce di Ferro di prima classe.

Il 25 agosto gli alleati scatenarono l'attacco sulle posizioni avanzate della linea Gotica tenuta dalla X Armata agli ordini di Von Vietinghoff . Dopo alcuni giorni in cui riuscirono ad avanzare il comando tedesco decise di lanciare nella mischia per mantenere il più possibile le posizioni anche il Gebrgsjager Regiment 100 a cui venne affidato il compito di tenere la zona di Gemmano, vicina a Rimini.

I giorni che seguirono furono giorni di aspre a cruente battaglie, in cui le posizioni venivano continuamente perse, riconquistate, ancora perse e nuovamente conquistate. I 4500 uomini del reggimento riuscirono per dieci giorni a contenere la schiacciante superiorità alleata dimostrando un coraggio ed una forza combattiva davvero impressionanti. Il 15 settembre, dopo aver pagato un tributo di sangue altissimo che contava più di 2400 tra morti, feriti e dispersi, il Gebrgsjager Regiment 100 si ritirò da Marazzano verso Montescudo e Sassofeltrio. Albert Matl cadde durante questa battaglia il 10 settembre del 1944, alla fine del 2 assalto alleato contro le posizioni tedesche a Gemmano.

Il Leutnant Matl, registrato tra i caduti del Volksbund, ora riposa in pace assieme ai suoi commilitoni nel cimitero militare della Futa, nel blocco 25 tomba 21.